The beauty and the beast - quarta stagione - Part I

The beauty and the beast - quarta stagione - Part I

Venne quindi il momento del grande piano progettato dalle due menti geniali: Lei finge di tradire la fiducia del marito per continuare a lavorare con la sicurezza nazionale (faccenda che, tra l'altro, riesce malissimo) mentre Lui vede di farsi assumere da un associazione di super cattivoni in qualche modo coinvoliti in questa faccenda della taglia. 

Dei cattivoni che, quale prima missione, pensano bene di mandarlo insieme ad una stangona biona più alta di lui ad un party in piscina. Compito impossibile è quello di fingersi due ricconi marito e moglie. Una missione da veri cattivoni come potete capire.

Dato che queste menti illuminate non sono in grado di limitare i danni delle loro azioni, dopo essere stati sgamati dai cattivoni e sospesi dai servizi segreti per l'entità delle bravate fatte in loro nome, riescono a farsi anche ricattare dagli stessi cattivoni e farsi beccare a commettere tutti i reati del codice penale americano in ordine alfabetico. 

Mica per niente è la stessa Tess (parola in codice voglio una vita normale! o voglio stare fuori da questa faccenda! perchè... dai... seriamente... quante volte lo ha ripetuto? E quante volte si è comportata veramente come se veramente volesse starne fuori? Perchè credo che ci ricordiamo ancora tutti quando faceva le palle cubiche al mondo perchè non era coinvolta in questa faccenda della bestie? - ndr) a bussare alla porta di Catherine per dichiarrarla in arresto e tradurla in gattabuia fino al momento che BOOM!! rivelazione delle rivelazioni: c'è altra bestia in circolazione. Una bestia che ha preso a morsi il cattivone n. 1 della società di cattivoni, di fatto liberando Vincent... ma non è che possiamo stare dalla sua parte. 

Il momento più basso dell'intera vicenda lo troviamo nel momento in cui se ne escono belli belli come se fosse un'idea nuova con il progettone dell'anno: scappare per salvarsi le chiappe, crearsi nuove identità e ricominciare da capo, altrove, lontano. 

Al fatto che nessuno ci abbia credito neanche per un secondo spero che gli autori si siano rassegnati... mica per niente li hanno fatti arrestare ad un passo dal gate. Cate finisce in galera con la tuta arancione ma, neanche il tempo di cambiarsi, che già la fanno iscire. Vincenti è in condizioni ben peggiori: in una cantina buia e puzzolene menato a sangue perchè confessi il suo piano. Che però non è suo, ma dell'altra bestia in città. Quindi tace mentre i flashback ci tediano l'anima e allungano il brogo melmoso nel quale stiamo navigando. 

Ad un certo punto la visione rivelatrice: capisce qual è la verità e decide di farsi giustizia. Ci avesse spiegato qualcosa anche a noi avremmo anche potuto star dietro ai suoi deliri. Sfonda i muri della cella a pugni, scopre di essere sotto al livello del mare, risale a nuoto in beffa alla decompressione per varcare la porta di casa all'urlo di non c'è nessuna bestia!!". Complotto!!!

Mentre cerco di recuperare un filo di energia per dedicarmi al gran finale, guardo con sospetto la ship che temo stiamo tentando di far nascere tra la sis minor di Cate e il Nerd Superstar.