Californication - quarta stagione

Sul finale della terza stagione Mia decideva che fosse giunto l'attimo di far scoppiare la bomba... ed Hank ne soffriva le conseguenze, come al solito. 
Prima che siano altri a farlo, deciche di raccontare la verità a Karen, che non la prende bene. Da di matto ed inizia ad urlare. In quel momento giunge la polizia e nel delirio definitivo portano dentro Hank. 
Tempo di uscire di galera e, grazie al potere di internet, tutta la vicenda di Mia è sulla bocca di tutti ... faccenda che inevitabilmente lo riporterà dentro in men che non si dica.
Mentre Karen si rifiuta persino di farlo entrare in casa, la figlia Becca affronta una bella crisi adolescenziale con i controfiocchi.
Con tutto questo entrare ed uscire di galera riesce persino a portarsi a letto il suo avvocato... ed a rificcarsi nei guai non appena la piccola Mia, ancora in preda alle crisi depressive, torna in città a scasinare la vita a tutti.
Nel corso di questa stagione Karen, a questo punto decisamente ritrasferitasi da New York, ci vuole far credere di essere in grado di andare oltre Hank, incominciando a frequentare il padre single della nuova amichetta del cuore di Becca. 
Il processo in Tribunale è solo una scusa per rievocare tutte le peggiori nefandezze di Hank che, a questo punto, avrebbe anche potuto pensare di portarsi a letto anche il giudice... giusto per evitarsi quella condanna per corruzione di minore. 
Dalla condanna ai tre anni di reclusione il passo è breve. Per fortuna ha un buon avvocato che riesce a tenerlo fuori di galera in cambio ad un po' di sana libertà vigilata. 
Ma davvero facciamo finta che quella con l'avvocato possa finalmente essere una storia vera in grado di esprimersi alla luce del sole? Quella voglia di guidare verso l'infinito al tramonto mi fa sperare bene.

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