Californication - Prima stagione

Hank, scrittore fallito, ha una ex moglie, Karen, che in realtà non ha mai sposato, una figlia adolescente e la caratteristica particolare di riuscire ad andare a letto con qualunque essere di genere femminile che respiri, tranne quella che vorrebbe. Incomprensibilmente le donne lo trovano estremamente affascinante, anche se a tratti mi sfugge il perché. 
Dopo aver scritto l'ultimo libro di successo ormai più di 5 anni fa, ha tirato vanti a campare, anche grazie al film che ne è stato tratto, senza scrivere più una sola riga. Ha perso l'ispirazione. Complici: 1) la separazione da Karen; 2) il trasferimento da New York; 3) la faccenda di cui sopra per cui va a letto con ogni essere umano di genere femminile che respiri. Troppo impegnato a vivere una vita sregolata per produrre qualcosa di buono.
All'improvviso sembra quasi riuscire a mettere la testa a posto. Accetta di scrivere su un blog, elemento che di per sè riterrebbe essere complice della prossima estinzione del genere umano, solo per far finta di avere una propria regolarità lavorativa ed inizia ad uscire con una rossa, professione avvocato, la prima con una professione vera e propria con cui sia finito a letto negli ultimi anni, salvata da una relazione di 5 anni con un uomo sposato... fin quando questa non deciderà di tornare dall'uomo sposato lasciando ripiombare Hank nel degrado morale dal quale proviene.
Uno dei principali problemi sorge nel momento in cui, raccattando in giro tutto ciò che si muove, respira, etc... porta a casa la 16enne figlia del compagno attuale di Karen, Mia, ignorando, ovviamente, sul momento, tanto l'una quanto l'altra circostanza. Faccenda che lo rende sempre estremamente ricattabile, soprattutto nel tentativo di tenere il segreto nei confronti dell'ex, della quale è sempre alla costante riconquista. Ah! Inevitabilmente i guai aumenteranno nel momento in cui decide di scrivere un libro su questa faccenda. Ma su questo tornerò a breve.
Alla morte del padre di Hank il suo cervello va in pappa. In poco tempo scopriamo che alla base di tutto vi è un cattivo rapporto avuto con l'uomo quando era in vita. In suo soccorso arriva Karen, l'unica donna mai stata veramente in grado di stargli vicino. Poco prima del funerale torneranno a letto insieme.
Al ritorno da New York, Hank si presenta al mondo con il suo nuovo manoscritto, figlio della migliore ispirazione newyorkese, quello sull'esperienza con Mia di cui sopra. Per prima cosa chiede a Karen di leggerlo, come ai vecchi tempi. Il problema è che Karen si sente ancora un filo in colpa per quello che è successo prima del funerale... e prima del suo matrimonio, quindi lascia il manoscritto in un angolo, giusto a disposizione di Mia, che non esita un istante a metterci le mani sopra. Metterci le mani sopra, cambiare il titolo, correggerne la paternità e prensentarlo ad una casa editrice come proprio. Quando Hank scopre il furto va su tutte le furie, ma non è in grado di fare nulla di concreto: qualunque cosa potrebbe far venire a galla il torbido segreto. 
Dulcis in fundo, il giorno del matrimonio di Karen con Bill. Hank si presenta al matrimonio ma promette alla donna di non fare alcuna scenata che possa metterla in imbarazzo. Insomma, se vuole mandare monte questo matromonio ci deve pensare da sola: nessun'altro potrà salvarla. 
In realtà al momento fatidico del parli ora o taccia per sempre è Mia a prendere la parola, con decisamente troppi bicchieri di champagne in corpo si impegna moltissimo a tirare fuori tutto il veleno che ha in corpo. Hank, che alle scene imbarazzanti è abituato, tenta di salvare la situazione, si prende un cazzotto in faccia ma riesce ad arginare la confusione. Se Mia confessa di aver fatto sesso con Lui, Lui non potrà che tirare fuori tutta la verità sul libro... ed il compromesso pare accettabile. Si tiene il libro... ed anche la verità. Pace fatta: gli sposi possono continuare con la cerimonia. E Karen sembra davvero intenzionata ad andare fino in fondo. 
Fino al primo ballo degli sposi: quando salirà correndo con le scarpe in mano sulla macchina in movimento di Hank chiedendogli di portarla il più lontano possibile.

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