Guai in vista per Ambra Chiaro.

Negli scorsi due anni è cambiato tutto. I miei genitori si sono separati. Mio padre si è trasferito a Parigi. Il mio migliore amico, Mattia, si è trasferito in Alabama. I miei genitori hanno divorziato. Mia mamma ha incominciato a frequentare max, poi lui le ha chiesto di sposarlo, e di diventare tutti una famiglia. Ora sono fidanzati. Il mio insegnate preferito, il signor Cohen, è rimasto alla terza classe, e io sono dovuta salire alla quarta. Ora i miei piedi stanno diventando più grandi. Le mie gambe più lunghe.
Dopo qualche tempo, ritroviamo Ambra Chiaro sempre in quarta... e sempre alle prese con i suoi cambiamenti. Purtroppo questa volta, pare non essere un problema risolvibile, ma proprio una questione personale: i suoi piedi diventano più grandi e le sue gambe più lunghe. Ambra Chiaro sta crescendo! Il processo è irreversibile. Proprio in questo momento in cui tutto sembrava ritornare alla "normalità"... non fa presagire niente di buono.
Il libro si apre con un innaspetato, ma quantomai benvenuto, Giorno della puzzola. La scuola è costretta a sgombrare dopo che si scopre un invasione di maleodoranti puzzole nell'edificio. Risvolto migliore è dato dall'intervento di Max, venuto a prenderla, vista l'impossibilità della madre. Questo la porterà a concretizzare come ORA, dopo il fidanzamento ufficiale, Max sia entrato veramente a far parte della sua vita. Ora Max è la persona che c'è quando abbiamo bisogno di lui. La persona che nel bel mezzo della puzzolente invasione arriva a trarla in salvo e che fa trascorrere a lei e Brenda, la migliore amica, una magnifica giornata alla sala giochi, e col quale decidono di formare una squadra di bowling, per il campionato scolastico.
Naturalmente dopo ogni giornata positiva, deve arrivare qualcosa che la ponga, come dice il titolo - italiano - del libro, nei guai: una telefonata del padre dalla lontana Parigi. A quanto pare Parigi non è così lontana, o almeno non più: Phil sta per tornare in America, il soggiorno in terra straniera è terminato, e vorrebbe l'affidamento condivoso. EVVIVA. O no?
Ambra Chiaro vorrebbe davvero essere felice di questa notizia, avere finalmente suo padre vicino, senza telefonate intercontinentali e cose simili... eppure ciò che questa novità scatena è una serie di nuovi litigi e nuove urla tra suo padre e sua madre, una nuova serie di questioni complicate che finiscono, inevitabilmente, per rivestire anche la figlia. Lui vorrebbe fare le cose in grande per rimediare al tempo perso, lei deve affrontare per la prima volta il pensiero di allontanarsi dalla figlia e avere nuovamente intorno l'ex marito, che fa tornare a galla tanti antichi rancori.
La mia vita è come il bowling. C'è sempre qualcosa da imparare e qualcosa da fare meglio. E' quasi impossibile essere sempre perfetti.
Quello a cui però, in questa situazione, assistiamo è una presa di posizione della stessa Ambra, che per la prima volta non rimane semplicemente ad assistere a quello che la circonda, ma riesce a distaccarsi da tutti questi cambiamenti e non facendosi abbattere completamente e decidendo così di fare anche lei una mossa, per cercare almeno per un po' di prendere in mano la situazione. Ovviamente non può mettersi a combattere contro ciò che è più grande di lei, ma contro quei cambiamenti che la riguardano da vicino, nel fisico: i piedi si ingrandiscono, le gambe si allungano e se allora è impossibile non crescere bisogna spazzare via anche i codini! Basta capelli lunghi raccolti e ben venga un caschetto!! Come nelle più tradizionali delle situazioni, non appena si decide di fare qualcosa, anche Ambra si pente un minuto dopo... ma non è questo crescere?
Io, Ambra Chiaro, mi chiedo se non posso avere anch'io una guida che mi aiuti attraverso tutti questi cambiamenti della mia vita.

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